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Il petrolio si accumula nel sottosuolo nelle trappole petrolifere nei sedimenti di rocce porose. Questi giacimenti sono individuati dall'uomo tramite uno studio delle caratteristiche geologiche del luogo. Per verificare l'effettiva presenza del petrolio si procede alla perforazione sul posto ed all'analisi del carotaggio (campioni di roccia nel sottosuolo). Quando la perforazione conferma la presenza del giacimento e la qualità degli idrocarburi si procede all'installazione degli impianti di estrazione (pozzi petroliferi).
Il pozzo petrolifero è un impianto composto da una pompa meccanica e da un foro nel sottosuolo. Esistono principalmente due tipi di pozzi petroliferi:
A seconda del tipo di perforazione (terra o mare) sono utilizzate specifiche tecnologie per ottenere il medesimo risultato: estrarre gli idrocarburi accumulati nelle trappole petrolifere e portarli in superficie.
Nella fase iniziale l'impianto svolge la funzione di perforazione del sottosuolo, realizzando progressivamente un foro, largo circa un metro di diametro, fino ad una profondità finale variabile dai 5 agli 8 km (in base alla profondità del giacimento petrolifero da estrarre). Durante le operazioni di scavo viene iniettato nel foro una sostanza fangosa per impedire il crollo delle pareti e per raffreddare lo scalpello. I detriti delle attività di perforazione sono esaminati quotidianamente dai geologici per analizzare l'intervallo roccioso che si sta perforando e l'avanzamento delle operazioni di scavo. Nel foro vengono successivamente calati appositi tubi di acciaio al cui interno sono installati altri tubi più piccoli adibiti alle operazioni di estrazione.
Una volta ultimata la realizzazione del pozzo petrolifero si procede con la fase di estrazione del petrolio. L'estrazione del petrolio può avvenire in modo naturale se la pressione nel sottosuolo è sufficiente a spingere il greggio dal giacimento al pozzo petrolifero in superficie. La fuoriuscita del liquido oleoso è regolata tramite la presenza di una valvola di sicurezza posto sul pozzo petrolifero. Se la pressione del sottosuolo non è sufficiente a far fuoriuscire il petrolio sono installate dei sistemi di pompaggio sul pozzo petrolifero. In entrambi i casi il petrolio appena estratto viene convogliato verso serbatoi temporanei di accumulo o immessi direttamente negli oleodotti. L'operazione di estrazione del pozzo petrolifero continua fino all'esaurimento della riserva petrolifera a cui è collegato.
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