La classificazione di de Vaucouleurs

La classificazione di de Vaucouleurs rappresenta un raffinamento della celebre sequenza di Hubble, ampliandone la portata per una più accurata categorizzazione delle galassie. È stata proposta dall'astronomo francese Gérard de Vaucouleurs nel 1959. Se la sequenza di Hubble suddivide le galassie principalmente in tre tipologie fondamentali - ellittiche, spirali e irregolari - la classificazione di de Vaucouleurs introduce ulteriori dettagli e sfumature, offrendo una descrizione più esaustiva e precisa delle diverse morfologie galattiche.

De Vaucouleurs riteneva che la semplice classificazione di Hubble, basata sulla forma delle braccia a spirale e sulla presenza o meno di barre centrali, non fosse sufficiente a descrivere la ricca varietà di forme galattiche osservabili. Evidenziò l'importanza di riconoscere le caratteristiche come gli anelli e le strutture lenticolari all'interno delle galassie a spirale.

Il sistema di de Vaucouleurs conserva la divisione base di Hubble delle galassie in ellittiche, lenticolari, a spirale e irregolari. Per integrare lo schema di Hubble, de Vaucouleurs ha introdotto una classificazione più dettagliata per le galassie a spirale, basata su tre caratteristiche morfologiche. In particolar modo, ha introdotto una classe intermedia, SAB, per le spirali debolmente barrate.

Nella classificazione di de Vaucouleurs:

• Galassie ellittiche (E)
  Sono suddivise in base al loro grado di ellitticità, da E0 (quasi sferiche) a E7 (molto appiattite).
• Galassie a spirale (S)
  La classificazione distingue le galassie a spirale in normali, intermedie e barrate.
  • Spirali normali (SA)
    Sono galassie senza alcuna barra. La lettera aggiuntiva "a", "b", "c" denota il grado di apertura delle braccia a spirale.
  • Spirali intermedie (SAB)
    Galassie che presentano caratteristiche intermedie tra le spirali normali (SA) e quelle barrate (SB).
  • Galassie a spirale barrate (SB)
    Sono simili alle galassie a spirale ma con una struttura a barra chiara al centro. Anche le galassie a spirale barrate hanno una lettera aggiuntiva "a", "b", "c" in base alle caratteristiche delle braccia a spirale.
• Galassie lenticolari (S0)
  Hanno una struttura discoide ma non mostrano braccia a spirale chiare. Possono essere viste come intermedie tra le ellittiche e le spirali. Anche le galassie lenticolari sono classificate come non barrate (SA0) o barrate (SB0). La notazione S0 è riservata alle galassie per cui è impossibile determinare la presenza di una barra (solitamente perché sono viste di taglio).
• Galassie irregolari (Irr)
  Non si adattano alle categorie precedenti e hanno forme e strutture non regolari.

Oltre alla classificazione morfologica de Vaucouleurs aggiunge dei simboli appositi per descrivere le barre e gli anelli delle galassie.

1. Anelli: Le galassie sono divise in quelle con strutture ad anello denotate "(r)" e quelle senza anello denotate "(s)". Le galassie di "transizione" sono indicate con il simbolo "(rs)".

2. Braccia a Spirale: Come nello schema originale di Hubble, le galassie a spirale sono classificate principalmente in base alla compattezza delle loro braccia. De Vaucouleurs ha esteso questo concetto includendo classi aggiuntive, come:

   • Sd (SBd) – braccia diffuse e interrotte, composte da singoli ammassi stellari e nebulose; bulbo centrale molto tenue.
   • Sm (SBm) – aspetto irregolare; assenza di bulbo.
   • Im – galassia altamente irregolare.

Nella sequenza originale di Hubble, molte galassie appartenenti a queste tre classi erano etichettate come Irr I. Inoltre, alcune galassie della classe Sc di Hubble rientrano nella classe Sd. Le galassie classificate come Sm e Im vengono denominate, rispettivamente, spirali e irregolari "Magellanici", in riferimento alle celebri Nuvole di Magellano.

Gli elementi del sistema di classificazione sono combinati, nell'ordine in cui sono elencati, per dare la classificazione completa di una galassia. Ad esempio, una galassia a spirale debolmente barrata con braccia largamente avvolte e un anello è indicata come SAB(r)c. In conclusione, nella classificazione di de Vaucouleurs, le galassie sono categorizzate con una maggiore specificità rispetto alla sequenza di Hubble, permettendo una descrizione più dettagliata della loro morfologia.