Blazar

I blazar sono sorgenti estremamente energetiche e variabili, identificati come nuclei galattici attivi (AGN) al centro di galassie ospitanti con dei getti di energia molto intensi che puntano in una direzione. Hanno un'alta variabilità della luminosità. Sono osservabili quando il getto punta direttamente verso gli osservatori. Quindi, noi possiamo vedere i blazar che hanno i getti puntati verso la Terra. Probabilmente i blazar sono dei quasar che puntano nella nostra direzione e, per questa ragione, ci appaiono più luminosi. I blazar sono studiati per la loro notevole capacità di irradiare energia attraverso un vasto spettro elettromagnetico e per i loro fenomeni relativistici. Sono tra i fenomeni più estremi e energeticamente intensi dell'universo osservabile.

Originariamente, molti blazar erano stati identificati come stelle variabili irregolari nella nostra galassia, ma studi successivi hanno rivelato la loro vera natura extragalattica. Il progresso nella radioastronomia e l'avvento di telescopi più avanzati hanno permesso di identificare specifiche sorgenti radio e di collegarle a questi oggetti enigmatici.

I blazar si distinguono in due principali tipologie:

• I quasar altamente variabili o quasar ottici violentemente variabili (OVV)
  Presentano spettri ricchi di linee di emissione, che possono essere utilizzate per determinare il loro redshift. Sono generalmente più potenti e luminosi dei BL Lacertae, con getti relativistici più energici.
• Gli oggetti BL Lacertae
  Hanno spettri ottici quasi del tutto privi di linee di emissione o assorbimento, il che rende difficile misurarne il redshift.

Esistono comunque anche blazar intermedi che hanno le caratteristiche di entrambe le classi.

La struttura di un blazar

I blazar sono oggetti generalmente molto compatti che si trovano al centro di una galassia ospitante, in genere una galassia di grandi dimensioni. La loro struttura interna è dominata da un buco nero supermassiccio, intorno al quale materia come gas, polvere e stelle formano un disco di accrescimento. Questo processo genera enormi quantità di energia sotto forma di fotoni, elettroni, positroni e altre particelle elementari. Getti relativistici, alimentati da campi magnetici intensi e venti potenti dal disco, estendono il loro influsso per decine di kiloparsec.

I blazar manifestano effetti relativistici notevoli. Il getto, che può raggiungere velocità fino al 99% di quella della luce, appare molto più luminoso di quanto sarebbe in realtà, a causa dell'effetto Doppler e della luminosità variabile. Questi effetti possono rendere la comprensione delle caratteristiche reali di questi oggetti particolarmente complessa.

Alcuni esempi di blazar osservabili dalla Terra sono BL Lacertae, PKS 2155-304, Markarian 421 e 501, OJ 287, OJ 279, Cta 102, e 4Fgl J1219.0+3653.

Questi oggetti, situati in varie costellazioni, rappresentano alcune delle sorgenti più luminose e distanti nel nostro universo osservabile.