Ecoage
Le centrali a idrogeno sono strutture termoelettriche in grado di generare energia elettrica tramite l'utilizzo delle celle a combustione. Le prime centrali a idrogeno furono realizzate negli anni '80. Avevano una potenza compresa tra 11 e 40 MW. Esistono sostanzialmente due modi per produrre energia elettrica dall'idrogeno:
Le due tecnologie per produrre energia elettrica dall'idrogeno sono molto diverse tra loro. Nei due paragrafi che seguono introduciamo alla conoscenza delle principali caratteristiche distintive dei due processi tecnologici.
Combustione diretta dell'idrogeno. Nel processo della combustione diretta l'idrogeno viene utilizzato in stato gassoso. Quando si combina con l'ossigeno l'idrogeno brucia ed è un buon combustibile. Una centrale a idrogeno basata sulla combustione diretta è simile ad una centrale elettrica turbogas a metano. A differenza di queste ultime, tuttavia, la centrale elettrica a idrogeno non produce emissioni di gas serra.
Celle a combustibile. Le centrali elettriche a idrogeno basate sulla tecnologia delle celle a combustibile funzionano utilizzando il processo inverso dell'elettrolisi. Mentre l'elettrolisi scinde la molecola di acqua in ossigeno e idrogeno facendo passare l'energia elettrica in un recipiente con due catalizzatori, nel processo inverso si produce corrente elettrica facendo reagire l'ossigeno e l'idrogeno. Il residuo del processo inverso dell'elettrolisi è semplicemente acqua (vapore acqueo).
Le centrali a idrogeno in Italia. In Italia sono state realizzate due centrali a idrogeno. La centrale di Milano Bicocca, basata sulla tecnologia delle celle a combustibile, e la centrale a idrogeno di Fusina, basata sul principio della combustione diretta.
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Idrogeno