Ecoage
Le energie rinnovabili rappresentano una soluzione ideale per la produzione di energia, in quanto il loro utilizzo non comporta alcun impatto negativo sulle risorse naturali a disposizione dell'uomo. Grazie alla loro capacità di rigenerarsi dopo ogni ciclo di utilizzo, le fonti di energia rinnovabile sono inesauribili e rappresentano un'alternativa sostenibile alle fonti di energia fossile. Tra le fonti rinnovabili, alcune sono disponibili in grande quantità e non risentono dello sfruttamento da parte dell'uomo, come ad esempio l'energia solare, una delle più comuni ed utilizzate. Grazie al flusso costante di energia rinnovabile che la Terra riceve, l'uomo può attingere a questa risorsa per il proprio fabbisogno energetico, sfruttando il potenziale di una fonte di energia pulita ed inesauribile.
Altre fonti di energia rinnovabile possono diventare esauribili se l'uomo ne abusa, generando le cosiddette energie rinnovabili esauribili. Ad esempio, il legno è una fonte rinnovabile poiché gli alberi si riproducono e possono essere tagliati. Tuttavia, se si tagliano più alberi di quanti ne crescono, la foresta diminuirà progressivamente nel tempo fino alla sua completa scomparsa. In questo caso, l'uso eccessivo ha trasformato una risorsa rinnovabile in una risorsa esauribile. È importante considerare la sostenibilità dell'utilizzo delle risorse rinnovabili per garantire la loro disponibilità nel futuro.
Le fonti di energia rinnovabile sono quelle che non si esauriscono mai e il cui utilizzo non pregiudica la disponibilità in futuro. Per individuare queste fonti di energia, basta tenere a mente questa importante caratteristica. Ecco le principali fonti di energia rinnovabile utilizzate dall'uomo:
Le fonti energetiche fossili come petrolio, carbone e gas naturale, insieme alla fonte nucleare che utilizza uranio e plutonio, sono considerate risorse limitate e non rinnovabili. A differenza delle fonti rinnovabili, non possono essere utilizzate ripetutamente e non si rigenerano naturalmente nel breve termine.
Le fonti di energia rinnovabili si rigenerano dopo l'utilizzo. Questo potrebbe apparentemente violare il primo postulato della termodinamica, in base al quale nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Le fonti rinnovabili non nascono dal nulla, sono frutto di un processo naturale che le origina. Ad esempio, l'energia solare è generata dal Sole continuamente e i raggi solari la veicolano nello spazio verso ogni direzione. L'uomo può utilizzare o meno l'energia solare, quest'ultima viene continuamente prodotta. Una risorsa rinnovabile esauribile ( es. boschi, pesci, ecc. ) si riproduce nel tempo a un determinato tasso di rigenerazione che deve essere necessariamente superiore al tasso di sfruttamento ( o tasso d'uso ) da parte dell'uomo.
L'aggettivo "rinnovabile" ha significato solo a breve termine per gli esseri umani. Anche una risorsa esauribile potrebbe diventare rinnovabile se vista in una scala temporale più ampia.
Esempio. Il petrolio è considerato una risorsa esauribile perché viene trasformato irreversibilmente in calore, scorie e gas quando viene bruciato. Pertanto, una volta usato, non può essere riprodotto. In realtà, anche il petrolio si rigenera in tempi geologici grazie ad un processo di formazione naturale, a partire da sostanze organiche vegetali conservate per milioni di anni in particolari condizioni ambientali.
In conclusione, quando si parla di energie rinnovabili, si intende principalmente la capacità di una fonte di energia o di una risorsa di rigenerarsi nel breve periodo. Non si considera il lungo periodo.
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