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Il pianeta Mercurio

MercurioMercurio è il pianeta più interno del sistema solare, più vicino al Sole, ed è anche il più piccolo. Con un diametro di 4.879 km raggiunge appena un terzo delle dimensioni della Terra. È un pianeta roccioso. La sua superficie è piena di crateri, simile a quella della Luna. È composta da molte pianure lisce e da terreni altamente craterizzati. La presenza dei crateri suggerisce che Mercurio ha avuto una storia geologica inattiva da diversi miliardi di anni. I crateri sono il risultato di innumerevoli impatti di meteoriti e comete che hanno avuto luogo nel corso del tempo. Uno dei più grandi, il Bacino Caloris, ha un diametro di 1.550 km. Non ha satelliti naturali ed è quasi privo di atmosfera.

È il pianeta più vicino al Sole. L'orbita di Mercurio misura solo circa il 58% della distanza dalla Terra al sole. A causa della sua prossimità al Sole, è anche uno dei pianeti più caldi, ma solo durante il giorno. Di notte, le temperature possono scendere drasticamente a causa della mancanza di un'atmosfera significativa per trattenere il calore. Mercurio ha la più ampia variazione di temperature tra tutti i pianeti del sistema solare, con temperature che variano da -173°C durante la notte a 427°C durante il giorno. Nonostante la sua vicinanza al Sole, Mercurio non è il pianeta più caldo del nostro sistema solare; questo titolo appartiene a Venere, a causa della sua densa atmosfera.

Mercurio ha una rotazione molto lenta, impiega 58,6 giorni terrestri per compiere una rotazione su se stesso e circa 88 giorni per completare un'orbita intorno al Sole. A causa della sua orbita estremamente ellittica e della rotazione lenta, un giorno solare (dall'alba all'alba) dura 176 giorni terrestri. Per questa ragione il pianeta prende il nome dal messaggero degli dei romani, noto per la sua velocità, che si riflette nella velocità con cui questo pianeta orbita attorno al sole. Un anno su Mercurio dura soltanto 88 giorni.

A causa dell'orbita ellittica e della rotazione lenta, su Mercurio si verifica un fenomeno unico chiamato "risveglio solare". Al polo il Sole sorge, si ferma nel cielo, poi si muove in direzione opposta per un po' prima di riprendere il suo normale percorso attraverso il cielo.

Mercurio è anche uno dei pochi pianeti del nostro sistema solare con un campo magnetico, sebbene sia solo l'1,1% del campo magnetico terrestre. La presenza della magnetosfera è stata rilevata nelle prime missioni spaziali degli anni '70. Le successive missioni hanno confermato la natura intrinseca del campo magnetico, come quello della Terra. Inizialmente si pensava, infatti, che il campo magnetico fosse apportato dal vento solare. Pertanto, si presume che Mercurio abbia un nucleo liquido ricco di fluidi di ferro, necessario per generare il campo magnetico del pianeta.

Mercurio ha un'atmosfera molto tenue, chiamata esosfera, composta principalmente da ossigeno, sodio, idrogeno, elio e potassio. A causa della sua atmosfera esigua, Mercurio non ha cielo. Quindi, visto dal suolo, lo spazio sembra sempre nero, anche durante il giorno. La composizione dell'esosfera varia con la posizione di Mercurio rispetto al Sole, aumentando in densità quando il pianeta è più vicino al Sole e diminuendo quando è più lontano. L'interazione con il vento solare, un flusso di particelle cariche, contribuisce ulteriormente alla composizione dell'esosfera, liberando atomi dalla superficie di Mercurio. La presenza di gas nobili nell'atmosfera è dovuta al decadimento radioattivo delle rocce e al vento solare.

Il pianeta è stato esplorato da due missioni spaziali della NASA. La sonda Mariner 10 ha sorvolato Mercurio negli anni '70, fornendo una mappatura della metà della superficie. Più recentemente, dal 2011 al 2015, la sonda Messenger ha completato una mappa dettagliata dell'intera superficie di Mercurio e delle sue caratteristiche.


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