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Risparmiare sul riscaldamento

La spesa per il riscaldamento della casa è una delle voci economiche più importanti del bilancio familiare e ha un forte impatto sull'ambiente. In questa pagina abbiamo raccolto alcuni consigli pratici per risparmiare sul riscaldamento.

  • Spurgare l'aria dai radiatori. Durante il funzionamento si possono accumulare delle sacche di aria nella parte alta dei radiatori, a causa della presenza dell'aria nelle tubature dell'impianto. L'aria impedisce all'acqua calda di riscaldare completamente il termosifone. La caldaia deve lavorare più a lungo per riscaldare i radiatori, consumando più energia. Come fare ad accorgersene? Passando la mano sul radiatore, la parte più alta del termosifone resta fredda mentre quella bassa è calda. Per far uscire l'aria è necessario spurgare i termosifoni con regolarità, aprendo la valvola di sfiato sui radiatori. In particolar modo, secondo ecoage va fatto nelle prime settimane di accensione della caldaia quando l'aria è maggiormente presente nell'impianto. Questo consiglio vale sia per gli impianti autonomi che per gli impianti centralizzati.

    Perché c'è l'aria nei termosifoni? Nei mesi di non utilizzo l'impianto viene svuotato. Quindi si riempie d'aria. Quando viene nuovamente riempito d'aria, l'aria non fuoriesce completamente, si creano delle sacche d'aria nei gomiti che entrano in circolazione al momento dell'accensione dell'impianto. Un po' d'aria è presente anche nelle tubature dell'acqua ed entra nell'impianto nella fase di riempimento o di rimbocco.

  • Regolare la temperatura in casa a 19°. Per avere un buon comfort in casa, è sufficiente regolare il termostato a 19°. Ogni ulteriore grado centigrado aumenta il consumo di energia del 8% ( ecoage.it ). Se siete in casa nei mesi invernali in t-shirt con il riscaldamento acceso, probabilmente state spendendo più del dovuto. Dovreste ridurre di qualche grado la temperatura sul termostato e indossare un maglione. Il comfort è sempre lo stesso ma la spesa sulla bolletta dell'energia è inferiore.
  • Non coprire i termosifoni. I termosifoni non vanno essere coperti da oggetti o da tende, perché si ostacolerebbe la circolazione dell'aria calda nella stanza.
  • Pannelli termoisolanti dietro i termosifoni. Per evitare di disperdere calore, è consigliabile inserire un pannello termoisolante tra la parete e il radiatore, in questo modo si evita l'assorbimento o lo scambio di calore con la parete. In particolar modo se si tratta di un muro esterno.
  • Far areare la casa per pochi minuti nelle ore più calde. Per cambiare l'aria nelle stanze, è consigliabile spalancare tutte le finestre nelle ore più calde per 10-20 minuti. Poi richiuderle. In questo modo, si ottiene un buon ricambio d'aria senza raffreddare troppo la casa ( src ecoageit ). È sconsigliato tenere le finestre aperte a lungo, anche se soltanto parzialmente aperta o socchiusa, perché il flusso d'aria fredda continuerebbe a entrare facendo scendere la temperatura in casa e la caldaia dovrebbe lavorare molto di più per riscaldare la casa. In particolar modo, è completamente inutile lasciarle aperte quando il riscaldamento è acceso. Questo comportamento causerebbe soltanto un inutile consumo di gas, elettricità o di gasolio.
  • Abbassare le tapparelle dopo il tramonto. Nelle ore serali e notturne d'inverno, chiudere gli avvolgibili delle finestre riduce la dispersione termica tra il calore interno e il freddo esterno tramite il vetro delle finestre.
  • Isolare il cassetto degli avvolgibili sopra le finestre e le porte-finestre. Sono spazi a diretto contatto con l'aria esterna. Possono esserci degli spifferi. Essendo molto in alto, è difficile accorgersene. È necessario coibentarli bene per evitare la dispersione del calore e l'ingresso di aria fredda in casa.
  • Chiudere il camino quando non si utilizza. Se in casa c'è un camino, quando non è utilizzato va chiuso in modo ermetico. E' una possibile via di fuga per il calore in casa e una via di ingresso per l'aria fredda.
  • La manutenzione dell'impianto termico. È molto importante mantenere in efficienza l'impianto di riscaldamento facendo una manutenzione ordinaria della caldaia o della pompa di calore. Se la caldaia funziona in cattivo stato, consuma di più (gas o elettricità) e aumenta la spesa in bolletta. Inoltre, occorre fare attenzione all'isolamento termico dell'impianto. Se l'impianto non è ben isolato, le dispersioni di calore causano un inutile spreco di energia e di soldi.

    Quando fare la manutenzione? E' consigliabile fare un accordo di manutenzione annuale con una ditta di propria fiducia, in questo modo secondo ecoage si abbattono i costi rispetto alle richieste di intervento non programmate. La manutenzione dell'impianto va fatta nella stagione di non utilizzo, almeno un mese prima della prima accensione.

  • Usare caldaie a condensazione o alta efficienza. Quando si è in procinto di cambiare la caldaia, è preferibile orientarsi verso una caldaia ad alta efficienza o una caldaia a condensazione. Costano di più,ma permettono di risparmiare energia durante il funzionamento perché hanno un rendimento molto elevato. Secondo ecoage si può risparmiare anche il 20% in bolletta rispetto a una caldaia più economica. Per ridurre il prezzo di acquisto fatevi fare più preventivi e informatevi sulla presenza di contributi all'acquisto o agevolazioni fiscali. Spesso sono decisi dallo Stato per l'efficientamento e il risparmio energetico.
  • Installare doppi vetri alle finestre. La presenza dei doppi vetri nei serramenti e nelle porte finestre migliora l'isolamento termico e riduce la fuoriuscita del calore. Per risparmiare sulla bolletta dell'energia, bisogna saper conservare il calore in casa in tutti i modi.
  • Coibentare le pareti. Per impedire la dispersione del calore con l'esterno è utile coibentare le pareti, i tetti e i pavimenti. Sono interventi particolarmente utili nelle zone montane o molto fredde. La coibentazione consiste nell'inserimento di uno strato isolante all'interno delle pareti o di una camera d'aria tramite una doppia parete, per evitare lo scambio termico diretto tra l'ambiente interno e esterno.
  • Ridurre l'uso delle stufe elettriche. Le piccole stufette elettriche portatili sono utili come soluzione immediata quando fa freddo, costano poco ma consumano molta energia elettrica. È quindi consigliabile, secondo ecoage, utilizzarle quando servono ma con moderazione. Nel lungo periodo è preferibile valutare interventi migliorativi all'impianto termico, alla coibentazione della struttura e al mantenimento del calore in casa.
  • Una centralina di regolazione automatica della temperatura permette di gestire con più razionalità il funzionamento dell'impianto termico. Oltre a definire il tempo di accensione tramite un timer orario, giornaliero o settimanale, le centraline sono dotate di termostato per fissare una temperatura in casa sia nelle ore diurne che notturne. Ad esempio, si può impostare la temperatura massima in casa nelle ore di accensione e la temperatura minima nelle ore notturne.
  • Spegnere il riscaldamento di notte. Nelle ore notturne è consigliabile spegnere o regolare la temperatura minima interna a soli 16°C. Non c'è bisogno di avere 19°C in casa quando si dorme al caldo sotto le coperte. È più economico ed ecologico impostare il timer del termostato per far accendere la caldaia, o far alzare automaticamente la temperatura interna del termostato, poco prima di doversi alzare dal letto.
  • Chiudere le porte delle stanze. Le porte interne di una casa sono un'altra barriera contro il freddo. È consigliabile tenerle chiuse. In questo modo si evita la circolazione dell'aria dalle stanze più fredde a quelle più calde. È un altro modo per mantenere il calore nelle stanze dove serve e ridurre il lavoro della caldaia.
  • Regolare le valvole dei radiatori a seconda delle esigenze. Nelle stanze dove il caldo è eccessivo o sono poco frequentate, è consigliabile ridurre l'apertura delle valvole dei radiatori. Si può fare manualmente o automaticamente installando delle valvole termostatiche sui termosifoni.
  • Le valvole termostatiche sono obbligatorie per legge negli impianti termici centralizzati per la contabilizzazione del calore ma sono molto utili anche per gli impianti più piccoli e autonomi. A cosa serve la valvola termostatica? Sulla valvola si fissa al temperatura che si vuole raggiungere nella stanza e la valvola si chiude automaticamente quando viene raggiunta, riducendo l'arrivo di altra acqua calda nel termosifone. In questo modo, si può dirottare il flusso di calore nelle stanze della casa ancora da riscaldare e ridurre il tempo in cui la caldaia è accesa.
  • I pannelli radianti sono una tecnica di riscaldamento basata sull'irraggiamento del calore dal pavimento. Il calore si propaga dal basso verso l'alto in modo uniforme. Questo permette di riscaldare più rapidamente le parti più basse della stanza, quelle dove le persone vivono. I pannelli radianti possono essere installati anche nelle pareti delle stanze. Essendo modulari, i pannelli radianti a parete sono particolarmente utili per riscaldare gli spazi interni a uso ufficio.


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