Cicloni extratropicali

I cicloni extratropicali sono venti generati da una zona di bassa pressione che si verifica al di fuori dei tropici, alle medie latitudini. Sono una tipologia di ciclone. Si formano tra il 30° e il 60 di latitudine dall'equatore. I cicloni extratropicali sono caratterizzati dalla formazione dei fronti meteorologici. Il fronte è l'intersezione della superficie frontale tra diverse masse d'aria alla stessa quota. Generalmente, un fronte caldo si posta lentamente e non genera condizioni meteorologiche avverse. Viceversa, un fronte freddo si sposta rapidamente ed è associato a perturbazioni e maltempo. Le masse d'aria di un ciclone extratropicale possono essere:

• Masse d'aria artiche
• Masse d'aria polari
• Masse d'aria tropicali

I cicloni extra tropicali si formano nelle medie latitudini, in particolar modo sugli oceani e nei mesi invernali. Non hanno una forma e una direzione del vento regolare ( venti irregolari ) e la stessa traiettoria è oggetto di continui studi. Il vento è caratterizzato da repentini e bruschi scatti di direzione che possono raggiungere anche i 90° di angolazione. I cicloni extratropicali possono nascere dallo spostamento di masse d'aria fredda ( aria polare ) verso l'equatore. Il passaggio della massa d'aria fredda sopra le zone temperate causa le perturbazioni e le precipitazioni piovose e nevose. I cicloni extratropicali determinano la variabilità del tempo meteorologico. L'arrivo dei venti è spesso associato alle precipitazioni, ai temporali e alla nuvolosità.