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Differenza tra biomasse e rifiuti

Sia le biomasse che i rifiuti consentono di generare energia elettrica tramite il calore prodotto dalla combustione. In entrambi i casi si converte l'energia termica in energia meccanica con una turbina per produrre elettricità, oppure si sfrutta il calore per il riscaldamento ( o teleriscaldamento ) degli ambienti interni. Tuttavia, le caratteristiche delle due risorse energetiche e delle tecnologie per sfruttarle sono molto diverse tra loro.

le differenze tra le biomasse e la termovalorizzazione dei rifiuti

Le biomasse

Le biomasse sono scarti organici eco-compatibili provenienti da specifiche attività economiche, come l'agricoltura, l'allevamento, la potatura degli alberi, i residui dell'industria agroalimentare o del legno, dalle segherie, ecc. Hanno in comune d'essere materiali naturali a basso impatto ambientale.

Cosa distingue le biomasse dai rifiuti? Le biomasse si distinguono dai rifiuti solidi urbani perché hanno caratteristiche chimiche più delimitate. Sono prevalentemente materie prime naturali di natura vegetale e ecocompatibile. Nei rifiuti solidi urbani, invece, sono presenti materiali di ogni tipo, organici e inorganici, che potrebbero avere un elevato impatto sull'ecosistema.
la differenza tra biomasse e rifiuti

Per essere usate come combustibili, le biomasse richiedono un trattamento specifico diverso dai rifiuti.

  1. Le biomasse vergini sono frammentate in piccoli pezzi.
  2. Poi sottoposte ad asciugatura per eliminare l'umidità e aumentare la resa energetica.
  3. Il residuo secco ( biocombustibile ) è inviato alle centrali termiche.

Dalla combustione delle biomasse si sprigiona il calore necessario per scaldare la temperatura dell'acqua, tramite un normale scambiatore nella caldaia, creare forza vapore e generare energia elettrica tramite il moto di una turbina.

il processo di lavorazione delle biomasse

La termovalorizzazione dei rifiuti

I rifiuti sono prodotti di scarto, giunti alla fine del loro ciclo di vita, destinati comunque all'incenerimento o allo stoccaggio in discarica. La raccolta differenziata consente di distinguere gli scarti riciclabili ( vetro, metallo, carta, ecc. ) e gli scarti organici dalla spazzatura in generale. Tuttavia, il residuo della selezione secondo ecoage è ancora molto variegato e composto da sostanze chimiche di varia natura, tra le quali anche sostanze inquinanti come i materiali tossici.

un esempio di inceneritore vicino ai centri urbaniQuindi, l'incenerimento dei rifiuti richiede molte altre fasi di selezione e lavorazione per ridurre il carico inquinante del combustibile. Alla fine del processo di trattamento, soltanto una parte dei rifiuti potrà essere incenerita. La parte restante, invece, dovrà essere trattata in modo diverso e, a seconda delle proprietà chimiche, stoccata nelle discariche speciali o generali. Sono altri aspetti affrontati da ecoage.it nelle pagine dedicate al ciclo di vita dei prodotti e dei rifiuti.

Una volta selezionata la parte dei rifiuti che può essere incenerita, il combustibile viene inviato ai termovalorizzatori dove avviene l'incenerimento finale. Il calore prodotto dalla combustione è sfruttato per generare l'energia elettrica.

In conclusione

La principale differenza tra le biomasse e i rifiuti sono le rispettive proprietà chimiche, dalle quali deriva un processo differente di selezione, di trattamento e, infine, di incenerimento. Pertanto, per generare energia termica ed elettricità dalle biomasse e dai rifiuti sono necessari processi e tecnologie differenti.


https://www.ecoage.it/biomasse-termovalorizzatore.htm





esempio di biomasse



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